sabato 22 ottobre 2011

Inkiesta sul debito

Segnalo questa interessante "Inkiesta" sul debito pubblico italiano:


Più ci ragiono e più mi appare evidente che il sistema del debito è congnegnato all'unico scopo di destabilizzare continuamente il sistema economico innescando continui cicli di

- crescita
- saturazione
- crollo

Poichè, si sa, la speculazione fa grandi guadagni sui "differenziali" (cioè guadagna molto se le derivate delle curve economiche sono molto grandi, non importa se positive o negative), mi appare altresì evidente che questo sistema giova solo ed esclusivamente agli speculatori e nuoce gravemente alla salute dei popoli.

Ergo: 

non ha senso fare riforme o manovre o aggiustamenti per rientrare e rimetterci in equilibrio perchè la dinamica intrinseca del sistema ci porterà di nuovo, e molto velocemente, fuori dall'equilibrio.

Dobbiamo cambiare la dinamica profonda del sistema, 
dobbiamo cambiare il sistema.

Ripartendo, ad esempio, da queste due semplici domande e pretendendo che queste vengano messe al centro della agenda politica e "mediatica" (ne vorrei sentir parlare in un talk show in prima serata, tanto per intenderci):

1. Perchè uno Stato sovrano, per finanziare i suoi investimenti, deve indebitarsi verso il "mercato" ?

2. Quali altri "contrappesi" possiamo utilizzare per frenare l'inflazione senza entrare nella spirale del debito ?

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