sabato 5 maggio 2012

Oro Nero


Metto qui sotto, in ordine, i links per vedere, in sequenza, il bellissimo speciale di Roberto Olla intitolato "Nero Petrolio", andato in onda il 21 settembre 2010 alle ore 23:30 su Rai Uno.

Si parla di Pasolini e delle tante cose che lui... sapeva sul Petrolio e sul Potere.

Consiglio a tutti di vederlo per iniziare a tracciare qualche collegamento.

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E qui sotto trovate gli interessanti commenti dell'autore (Roberto Olla) 
http://passatopresente.blog.rai.it/index.php?s=IL+PETROLIO+E+PASOLINI&sbutt=Find

3 commenti:

  1. La parte più inquietante di tutto il racconto, a mio avviso, è quella relativa al delitto Matteotti che stava per svelare la truffa della Convenzione Sinclair.

    Cioè, pensiamoci bene, l'italia di Mussolini che si presentava al popolo come il campione del più risoluto Nazionalismo Autarchico, aveva VENDUTO l'Italia, sotto il banco, all'impero dei Rockefeller concedendo l'esclusiva di sfruttamento del Petrolio italiano e delle colonie (Libia in primis) arrecando un danno incalcolabile all'economia nazionale e un irreversibile cessione di sovranità ai predatori della grande finanza americana.

    Nei libri di Storia questo non lo racconta nessuno.

    Sono quasi portato a pensare che il ridicolo regime Nazional-Socialista del mascelluto romagnolo sia stato sostenuto ad arte dalle lobby di wall street per poter guadagnare in due modi:

    a) nella fase del "consenso", attraverso i diritti di sfruttamento del Petrolio (Convenzione Sinclair)

    b) nella fase della "rivolta antifascista", attraverso l'invasione e la "liberazione" del Popolo dal Tiranno che era stato precedente creato ad arte.

    Del resto, si sa, la migliore soluzione ad un problema può venire solo da chi ha creato il problema stesso.

    E' il solito schema tripartito del potere:

    Problema --> Reazione --> Soluzione

    Dobbiamo tornare ancora pià indietro nel tempo e continuare a scavare.

    Che dite ?

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  2. Pur essendo un amante della Storia, e l'ho anche scritto, non credo Sandro che questo processo "a ritroso" ci aiuti più di tanto. Mi spiego: sicuramente ci aiuta a capire cosa sia in realtà che muove il mondo, e questa cosa si chiama SOLDI, d'altro canto ci proietta verso un senso di ineluttabilità che la mia (ingenua) mente vuole rimuovere. Non voglio e non posso credere che sia tutto stato scritto da una specie di "grande fratello" che muove i popoli, senza che i popoli stessi se ne rendano conto. E voglio ancora credere, magari erroneamente non lo posso negare, che ad esempio la Resistenza sia stata voluta dalla gente che è morta per la libertà e non "mossa" da qualche manovratore in giacca e cravatta.
    Anche perchè, se questo fosse vero, allora ogni possibile tentativo di cambiare sarebbe necessariamente destinato al fallimento, perchè è già tutto scritto. E io non lo voglio accettare.

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  3. Si, non bisogna cedere alla tentazione di una ultra-semplificazione.
    Il mondo è complesso.
    E' fatto da miliardi di persone che, ogni giorno, interagiscono in modo complesso. E queste persone formano strutture complesse e articolate che, a loro volta, interagiscono tra loro ad un livello superiore.

    Quindi non c'è sicuramente un unico "grande fratello" che manovra tutto.

    Però ci sono strutture e soggetti più forti e strutture e soggetti più deboli. E i primi riescono a muovere e influenzare più dei secondi.

    Il compito dello storico e - a mio avviso - di ogni cittadino consapevole - dovrebbe essere quello di capire quali soggetti e quali strutture hanno il peso "prevalente" e come sono tra loro collegate anche se queste azioni e questi collegamenti avvengono dietro le quinte della storia all'insaputa del popolo ignaro.

    Conoscere le vere motivazioni del delitto Matteotti (che non si leggono nei libri di storia, perchè?) legate alla denuncia della corruzione avvenuta per la stipula della Convenzione Sinclair, mi sembra veramente un fatto notevole e inaspettato che fa intuire delle cose nuove sul nostro passato nazionale (e quindi sul nostro OGGI nazionale).

    Sapere che l'Italia fascista di Mussolini ha favorito spudoratamente una compagnia petrolifera americana (finanziata dai Rockefeller) e le ha concesso l'esclusiva dei diritti di sfruttramento del petrolio italiano e di quello delle future colonie mi sembra davvero sorprendente (perchè fino a ieri non lo sapevo e non lo immaginavo).

    E mi fa capire che i nemici apparenti, spesso sono, dietro le quinte, attori della medesima compagnia e quindi perfetti alleati.

    Poi, certo, cè sempre tanta gente in buona fede che si schiera da una parte o dall'altra perchè ci crede e scommette la sua vita.

    Ma i partigiani che hanno dato la vita per liberare l'italia dal fascismo (e tra questi lo stesso Mattei) se quando combattevano sulle montagne a fianco degli americani per la liberazione del Paese, cosa avrebbero fatto se avessero saputo i veri motivi dell'omicidio Matteotti ? Con che occhi avrebbero guardato gli americani ? Come sarebbe cambiata la storia italiana se avessero saputo, in quel momento, TUTTA la verità ?

    E come diventerebbe la storia di domani se noi, OGGI, riuscissimo a conoscere le cose che non vogliono farci conoscere ?

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