sabato 10 dicembre 2011

L'utilità della crisi



Nei giochi cooperativi ad utilità trasferibile, i cosiddetti TU-games, si cercano le condizioni che consentono, ad un gruppo di giocatori, di ottenere e distribuire una utilità collettiva ottenuta adottando comportamenti cooperativi e rinunciando, di conseguenza, ad attuare strategie volte esclusivamente alla massimizzazione della utilità individuale.

Il gioco cooperativo si dice coesivo quando la sua struttura di regole favorisce, appunto, la coesione tra i giocatori garantendo a ciascuno un vantaggio individuale come quotaparte della utilità collettiva ottenuta dalla cooperazione.
 
Tutto ciò avviene quando la cooperazione tra i giocatori è in grado di produrre un valore maggiore della somma dei valori realizzati dai singoli giocatori ed esiste almeno un modo per distribuire il valore complessivo tra tutti i giocatori che assegna a ciascuno una "fetta" del valore complessivo maggiore della "fetta" che il giocatore, da solo, è in grado di ottenere.

In parole povere: la cooperazione e la coesione si realizzano solo quando anche i singoli possono trarne un vantaggio.

Applichiamo ora questo modello alle vicende del nostro mondo.

In questo momento storico la popolazione dell'Europa (e del pianeta) è suddivisa in tante Nazioni indipendenti ciascuna intenta a massimizzare la propria singola utilità nazionale.

Possiamo considerare le Nazioni come i giocatori di un grande gioco cooperativo.

Il gioco non è (ancora) coesivo a causa della ancora elevata utilità raggiungibile autonomamente da ogni singola Nazione rispetto all'utilità che la stessa Nazione potrebbe ottenere cedendo la sua sovranità ad una Coalizione Globale sovranazionale in grado di raggiungere un livello superiore di utilità.

La grande crisi in corso, però, sta provocando un repentino crollo delle singole utilità delle singole Nazioni e potrebbe raggiungere il punto in cui la ridottissima e residua utilità nazionale viene di gran lunga superata dalla distribuzione di una possibile e superiore utilità collettiva.


Non potendo realizzare la coesione planetaria elevando l'utilità globale del sistema (che, come è noto, dispone di risorse finite), vengono quindi ridotte - con la crisi - le singole utilità nazionali fino al raggiungimento di un livello minimo che rende il gioco "coesivo".

A quel punto, e solo a quel punto, le singole Nazioni invocheranno a gran voce la nascita della Grande Coalizione Globale, l'unica soluzione possibile per poter raggiungere un livello maggiore di utillità.

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